***L'incontro

La barba pendeva dal mento unta e scura, gli occhi impietriti fissavano il vuoto, nonostante la grassa figura quadrata oscurasse l'orizzonte.
La giornata afosa rendeva l'aria irrespirabile: dalla vetrata si scorgeva il giardino, avvolto da erbacce di ogni genere, recintato da alte mura che giravano tutto intorno al casolare di vecchia costruzione.
L'odore della terra cruda riempiva le narici, provocando un senso di disagio a chi mai così era stato percosso da sensazioni primitive ed inconsuete.
I raggi solari, forti e fieri, si scontravano sulla testa pelata dell'uomo grasso, lo torturavano malgrado portasse la mano destra al capo per asciugare il sudore e rinfrescarsi.
L'altro masticava muovendo le mascelle come una grande pressa, e ogni tanto sputava pezzetti di cibo, uniti alla saliva, che forse non riusciva ad inumidire.

Tra la barba folta si scorgevano appena le labbra, ma si notava perfettamente la dentatura fatiscente e di colore nerastro.
La barba continuava a pendere dal mento unta e sporca, il sudore riaffiorava sulla testa percossa dai forti e fieri raggi solari, l'odore crudo della terra provocava un senso di disagio perenne, il giardino era sempre più torturato da erbacce di ogni genere, le mura girano tutte intorno al casolare.
L'aria era irrespirabile, dalla vetrata si scorgevano gli occhi impietriti, il vuoto fissava l'odore crudo della terra, il disagio percuote i raggi solari che forti si scontravano sulle mura del giardino.
Sensazioni primitive ed inconsuete, una dentatura fatiscente e nerastra, una mano che si portava al capo per asciugare il sudore, due mascelle come una pressa....
Il tempo trascorreva, la barba diventava folta e sempre più unta, la testa dell'uomo grasso sempre più pelata, ma essi continuavano a fissarsi.
Un giorno però si osservarono attentamente, nei loro occhi orizzonti di verità prendevano forma e consistenza: qualcosa di stupefacente doveva accadere.
L'ambiente circostante sembrava plagiato dall'arrivo di un avvenimento inspiegabile.
Il momento era arrivato: si voltarono, si diedero le spalle, alzarono lo sguardo al cielo, e si avviarono ognuno per la propria strada.