8/11/2012
Portici Medievali: Cava dei tirreni
Oggi, per chi arriva a Cava de' Tirreni, è d'obbligo una passeggiata per i portici per ammirarne le bellezze architettoniche e per dare degli sguardi ai negozi che si susseguono senza dare respiro con le bellissime vetrine accattivanti con le migliori firme.Sono quasi duemila metri senza l'assillo delle macchine : una vera distrazione che coinvolge e ci spinge agli acquisti in un'atmosfera d'incanto.Tutto il corso, ben illuminato, la sera è sempre affollato,anche in inverno,grazie anche alle continue iniziative avviate dai commercianti in concerto con l'amministrazione comunale.Passeggiando , si ha la sensazione di essere avvolti da un alone misterioso che sa di antichità e di modernità , ma stiamo a CAVA DE' TIRRENI che qualcuno ha definito "la Piccola Svizzera" o "la Bologna del Sud".
Per chi,invece, volesse interessarsi delle bellezze architettoniche, percorrendo Corso Mazzini si giunge in piazza Duomo, dove si mostra prorompente la cinquecentesca Cattedrale e l'artistica fontana dei delfini, frutto del lavoro dello scultore cavese Alfonso Balzico .
Procedendo fra due ininterrotte file di portici, che caratterizzano i palazzi seicenteschi, si arriva al Largo Comizi, dove si possono ammirare le splendide e stupende architetture pre-barocche di S.Giovanni e dalla Chiesa del Purgatorio, erette dagli Artisti, fecenti parte delle omonime arciconfraternite fondate nel 1596. Si arriva,così, al quattrocentesco Borgo Scacciaventi, con i suoi antichi palazzi dai portali in pietra scolpita e con le corti dalle evidenti tracce di architettura aragonese.
Al termine del sinuoso Borgo Scacciaventi si apre la luminosa Piazza S. Francesco con la cinquecentesca Chiesa della Madonna dell'Olmo e la Torre campanaria a base quadrata, che sormonta un mirabile seicentesco chiostro.
Nelle vicinanze sorgono la Chiesa e il convento di S. Francesco ed il Convento di S. Maria del rifugio con il cinquecentesco Chiostro.
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